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FLAVIO CAROLI

FLAVIO CAROLI
04/11/2018

ore 17.30

"L'arte italiana in quindici week end e mezzo" - Mondadori

Con la partecipazione dell'attrice Rossana Valier

Flavio Caroli è uno storico dell’arte dalle indiscusse capacità narrative. In questo saggio, che diventa un romanzo, dialoga con un’amica di lunga data accompagnandola per quindici weekend e mezzo alla scoperta di grandi artisti, monumenti universalmente noti e gioielli nascosti nei luoghi nevralgici dell’arte italiana. Passeggiando per le vie dei centri storici o raggiungendo musei fuoriporta, ci presenta in un racconto ricco di immagini protagonisti come Andrea Mantegna, che si può incontrare nella basilica di Sant’Andrea, a Mantova, non solo attraverso le sue opere ma anche sotto forma di un busto scolpito posto nella Cappella funeraria, e promette: «Si innamorerà dello sguardo lontano di chi vede la grandezza del passato, e subito dopo ne percepisce la caducità e la cenere, e non può che rifugiarsi nella melanconia, e dar vita, con quella, agli unici antidoti concessi agli umani, che sono l’arte e la bellezza». A Venezia, dopo una sosta allo storico Harry’s Bar, ci propone l’incontro con Giovanni Bellini alle Gallerie dell’Accademia: «La linea belliniana incontra la linea introspettiva dell’arte occidentale, con una carta in più, risolutiva: la luce come elemento realistico, drammatico e drammatizzante». Ai grandi artisti e alle loro imprescindibili opere affianca aneddoti poco noti, come l’importanza della Cascina Pozzobonelli di Milano, senza la quale il Castello Sforzesco non sarebbe come lo vediamo oggi. Un graffito presente nel portico mostra infatti l’aspetto originario del castello, con la Torre del Filarete, crollata nel 1521: fu su questa immagine che l’architetto Luca Beltrami si basò per ricostruire la torre fra il 1892 e il 1905. La felice penna di Flavio Caroli ci indica la via per comprendere appieno il patrimonio artistico italiano, nella convinzione che i capolavori sono il riassunto dei pensieri più profondi di un’epoca storica, e costituiscono «l’apertura visionaria verso il tempo che verrà».

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

E' un'iniziativa di BPER Banca in collaborazione con Ubik.